Ciao a tutti! Sono Valeria e faccio parte dei volontari che sono rimasti qui, che hanno scelto di mettersi a disposizione in Italia con il Servizio Civile.
Penso di poter parlare per tutti, dicendo che abbiamo avuto il privilegio di non subire lo shock dovuto al lungo viaggio in un’area geografica completamente diversa, connotata da una condizione culturale, climatica o anche linguistica praticamente nuova (estrema stima per chi sceglie il Servizio Civile all’Estero, siete fantastici!) ma in comune con chi è partito abbiamo avuto la curiosità di vedere e percepire empiricamente le sfaccettature della realtà in cui ci siamo inseriti, inizialmente delineata più che altro da aspettative, racconti di chi prima di noi aveva fatto questa esperienza… e da un grande CHISSÀ.
Chissà come andrà? Chissà come ci troveremo?
Beh, mancano più o meno due mesi alla fine dell’anno di servizio… è tempo di bilanci!
Il tutto è iniziato con una settimana di formazione tanto stancante quanto entusiasmante, che un po’ ha fatto sia da training che da preludio a quello che sarebbe stato un anno di novità, input diversi, creatività, organizzazione, condivisione, ritmi a volte frenetici ma anche tante, tante risate!
Subito dopo, l’inserimento in AUCI… inizia l’avventura!
Sono in servizio insieme ad Atdhe, giovane ragazzo dal cuore d’oro con cui ormai condivido la maggior parte delle ore della giornata fra articoli, iniziative, dubbi da risolvere, pause pranzo e qualche scherzetto. Non manca di tanto in tanto qualche “bisticcio” in stile Sandra e Raimondo, che puntualmente finisce con una gran risata o con un mega abbraccio. Condividiamo l’ufficio con la nostra mitica OLP Saveria, una delle persone più pazienti che io abbia mai incontrato, sempre disponibile ad aiutarci e a spiegarci ciò che ci risulta poco chiaro.
Ciò che è certo è che non sono entrata in un semplice ufficio, ma in una famiglia!
Principalmente qui ci occupiamo di comunicazione e gestione dei contenuti del sito web, nonché della pubblicazione degli articoli di blog che vengono scritti da tutti i volontari AUCI (è strano infatti ritrovarmi a pubblicare la mia stessa testimonianza eheh) e quest’ultimo aspetto mi ha in qualche modo affascinato da subito. Averli visti partire, leggere delle loro esperienze e avere notizie di ciò che succede nel corso dei vari progetti “dall’interno” dell’organizzazione mi fa sentire un po’ come dietro le quinte di uno spettacolo teatrale. Resti uno spettatore, ma con un punto di vista più consapevole.
Al di là di questo, devo dire che è stato un anno estremamente interessante e formativo, ho avuto l’opportunità di mettere in pratica le mie abilità, per quanto possibile, ma soprattutto di osservare e imparare molto dalle diverse attività svolte, che mi hanno permesso di sviluppare una visione globale di ciò che è il Servizio Civile, di ciò che è AUCI e di questo non posso che essere grata!
articolo di Valeria Zanetti, volontaria in Servizio Civile a Roma (Italia)
Al di qua del Servizio Civile
Ciao a tutti! Sono Valeria e faccio parte dei volontari che sono rimasti qui, che hanno scelto di mettersi a disposizione in Italia con il Servizio Civile.
Penso di poter parlare per tutti, dicendo che abbiamo avuto il privilegio di non subire lo shock dovuto al lungo viaggio in un’area geografica completamente diversa, connotata da una condizione culturale, climatica o anche linguistica praticamente nuova (estrema stima per chi sceglie il Servizio Civile all’Estero, siete fantastici!) ma in comune con chi è partito abbiamo avuto la curiosità di vedere e percepire empiricamente le sfaccettature della realtà in cui ci siamo inseriti, inizialmente delineata più che altro da aspettative, racconti di chi prima di noi aveva fatto questa esperienza… e da un grande CHISSÀ.
Chissà come andrà? Chissà come ci troveremo?
Beh, mancano più o meno due mesi alla fine dell’anno di servizio… è tempo di bilanci!
Il tutto è iniziato con una settimana di formazione tanto stancante quanto entusiasmante, che un po’ ha fatto sia da training che da preludio a quello che sarebbe stato un anno di novità, input diversi, creatività, organizzazione, condivisione, ritmi a volte frenetici ma anche tante, tante risate!
Subito dopo, l’inserimento in AUCI… inizia l’avventura!
Non manca di tanto in tanto qualche “bisticcio” in stile Sandra e Raimondo, che puntualmente finisce con una gran risata o con un mega abbraccio.
Condividiamo l’ufficio con la nostra mitica OLP Saveria, una delle persone più pazienti che io abbia mai incontrato, sempre disponibile ad aiutarci e a spiegarci ciò che ci risulta poco chiaro.
Ciò che è certo è che non sono entrata in un semplice ufficio, ma in una famiglia!
Principalmente qui ci occupiamo di comunicazione e gestione dei contenuti del sito web, nonché della pubblicazione degli articoli di blog che vengono scritti da tutti i volontari AUCI (è strano infatti ritrovarmi a pubblicare la mia stessa testimonianza eheh) e quest’ultimo aspetto mi ha in qualche modo affascinato da subito. Averli visti partire, leggere delle loro esperienze e avere notizie di ciò che succede nel corso dei vari progetti “dall’interno” dell’organizzazione mi fa sentire un po’ come dietro le quinte di uno spettacolo teatrale. Resti uno spettatore, ma con un punto di vista più consapevole.
Al di là di questo, devo dire che è stato un anno estremamente interessante e formativo, ho avuto l’opportunità di mettere in pratica le mie abilità, per quanto possibile, ma soprattutto di osservare e imparare molto dalle diverse attività svolte, che mi hanno permesso di sviluppare una visione globale di ciò che è il Servizio Civile, di ciò che è AUCI e di questo non posso che essere grata!
articolo di Valeria Zanetti, volontaria in Servizio Civile a Roma (Italia)
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