Sono già passate due settimane dal nostro arrivo a Namaacha e ci stiamo ambientando nel nostro luogo di lavoro ovvero l’Istituto Tecnico Agrario Sagrado Coraçao de Jesus di Namaacha. Siamo immerse nella natura verde mozambicana e siamo state accolte dai ragazzi della scuola e dai docenti con entusiasmo. 

Il metodo di lavoro e produzione

La scuola ha un terreno molto vasto con diverse colture come mais, cavoli, patate dolci, ma anche frutti come banane e papaye. Inoltre, ha uno spazio destinato alla fattoria con mucche, maialini e polli. I primi giorni sono stati necessari per ambientarci e poter comprendere il metodo di lavoro e produzione, osservando e parlando sia con professori che ragazzi. Adesso c’è molta voglia di metterci al lavoro per poter intervenire innanzitutto per rafforzare il progetto già concluso da AUCI a sostegno dell’IASCJ di Namaacha e co-finanziato dal Governo Italiano: il laboratorio di processamento agroalimentare dei prodotti agricoli, per lavorare i prodotti qui coltivati e la biblioteca da mettere a disposizione per i ragazzi per poter studiare. Allo stesso tempo ci stiamo interessando al miglioramento del sistema idrico ed energetico, cercando di renderlo circolare e autosufficiente sfruttando il raccoglimento delle acque piovane e il sole tramite l'installazione di pannelli solari. Vi terremo aggiornati su quello che riusciremo a costruire, grazie soprattutto al coinvolgimento dei ragazzi. Intanto, vi racconto il nostro primo sabato a Namaacha, ovvero l’8 ottobre 2022.

Il Festival du Frango

Il nostro primo sabato è stato subito un'immersione nella cultura Mozambicana a Namaacha. Abbiamo partecipato insieme ad AUCI e alla missione di San Frumenzio di Mafuiane al “1° Festival du Frango“, ovvero il primo festival del pollo. Siamo arrivate presto la mattina per preparare lo stand con tutti prodotti coltivati localmente dalla fattoria agricola di Mafuiane, grazie al progetti di sviluppo agricolo promosso da AUCI e co-finanziato dalla Cooperazione Italiana. Prodotti come papaya, hata, peperoncini, peperoni, pomodori, cetrioli, cipolle e carote ed inoltre prodotti processati come farina amarella, farina con cui si cucina il piatto tipico del luogo ovvero la cima, fagioli, marmellate e passate di pomodoro. La giornata è stata lunga e l’abbiamo trascorsa lavorando con i ragazzi allo stand e passeggiando per osservare altri produttori e prodotti caratteristici di questa regione. Erano presenti differenti stand che vendevano principalmente verdure e frutta , ma anche formaggi e piante e prodotti diversi per la cura dell’ambiente, del corpo e della casa a base di estratti naturali.

L’incontro tra autorità e comunità

La mattina verso le 10 sono arrivate differenti personalità politiche importanti, tra cui il governatore della provincia e l'Amministratrice del Distretto di Namaacha, Suzette Dança, i quali hanno fatto alcuni interventi per dare il benvenuto e inaugurare l’inizio della “feira” (fiera). Successivamente diverse scuole di ballo hanno rappresentato dei balli tipici, come la danza scibubu, la danza del raccolto, tipica di questa zona, caratterizzata da tamburi e costumi. Questa è la prima fiera del pollo che è stata organizzata per la promozione del prodotto tipico di questa zona, ovvero il pollo. Il  governatore ha salutato personalmente tutti i produttori passeggiando tra gli stand e chiedendo informazioni sui metodi di produzione. È stato interessante notare la molta partecipazione e la presenza di persone di età differenti, dai bambini fino agli anziani. 

Diversi stand cucinavano carne sulla brace per poterla consumare lì sul momento, oltre al pollo vi erano carni come capre e coccodrillo, quest'ultima è tipica del luogo! Noi abbiamo mangiato del pollo cucinato alla brace con spezie e abbiamo anche condiviso alcune verdure e papaya autoprodotte. Verso le 18 siamo rientrate, dopo aver montato lo stand anche se la festa è continuata con musica e cibo. É stata una giornata molto interessante per avere un primo incontro con questa nuova cultura, caratterizzata da musica, colori vivaci, stoffe colorate e la terra rossa a fare da sfondo.

Manuela Izzo
Casco Bianco con AUCI a Namachaa in Mozambico