AUCI - SERVIZIO CIVILE

Se hai tra i 18 e i 28 anni (anche se hai assolto gli obblighi di leva) puoi svolgere il Servizio Civile Volontario con Associazione Universitaria Cooperazione Internazionale (AUCI) in Italia e all’estero nei Paesi in Via di Sviluppo.

AUCI (all’interno del coordinamento nazionale di Volontari nel mondo – FOCSIV) interpreta il servizio civile come un’esperienza concreta nella solidarietà internazionale che ha l’obiettivo di stimolare un senso di cittadinanza attiva nei giovani volontari. Questo è lo spirito che si desidera rimanga alla base dell’impegno anche di chi, successivamente, lavorerà nel settore della tutela e promozione dell’infanzia e delle donne, socio-sanitario, dell’educazione interculturale e della cooperazione internazionale, in Italia o all’estero.

AUCI offre ai giovani che decidono di fare servizio civile un’esperienza formativa e di crescita personale, si tratta infatti di un’occasione per mettersi alla prova e per rafforzare le proprie competenze tecnico/professionali rispetto all’ambito del progetto e la conoscenza delle tematiche Nord-Sud.

Attraverso i progetti attivi in Italia, si avrà l’opportunità di contribuire allo sviluppo e al rafforzamento delle attività realizzate sul territorio nazionale.

Scegliendo un progetto all’estero nei Paesi in via di sviluppo, i giovani potranno impegnarsi come operatori della solidarietà internazionale, poiché inseriti nell’ambito del progetto “Caschi Bianchi”, cui AUCI aderisce, come associato a FOCSIV, insieme a Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Caritas Italiana e Gavci. I Caschi Bianchi sono volontari coinvolti in aree di conflitto sociale, in processi di promozione della pace di superamento delle condizioni generatrici di ingiustizia e di tutela dei diritti umani.

Se vuoi prendere parte a questa esperienza scegli tra i nostri progetti in Italia o all’estero quello più adatto a te e invia la tua candidatura.

Per approfondimenti sul Servizio Civile Nazionale consulta il sito ufficiale www.politichegiovanili.gov.it Per indicazioni su come procedere per la candidatura consulta la Guida per la compilazione della Domanda On Line

Ecco l’elenco dei progetti AUCI in Italia e all’Estero per cui si ricercano volontari:

ITALIA:

  1. Progetto PASSEPARTOUT – 2024 presso il Policlinico Universitario A.Gemelli di Roma (18 volontari).


ESTERO:

  • KENYA:
  1. Caschi Bianchi per il diritto alla salute in Kenya – 2024 a Karungu (2 volontari).
  2.  Caschi Bianchi per il diritto alla salute in Kenya – 2024 a Tabaka (4 volontari).
  3. Caschi Bianchi per il diritto alla salute in Kenya – 2024 a Meru (2 volontari).
  • MOZAMBICO:
  1. Caschi Bianchi per il diritto alla salute in MOZAMBICO – 2024 a Mafuiane  (2 volontari).
  2. Caschi Bianchi per lo sviluppo rurale in MOZAMBICO – 2024 a Namaacha (2 volontari).
  • MADAGASCAR:
  1. Caschi Bianchi per il diritto alla salute in Madagascar – 2024 ad Andavadoka  (2 volontari)
  2. Caschi Bianchi per il diritto alla salute in Madagascar – 2024 ad Anakao (2 volontari)
  • TANZANIA:
  1. Caschi Bianchi per il diritto alla salute in Tanzania – 2024 a Dodoma (2 volontari)

 

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Bando Servizio Civile 2023

Scadenza: Da oggi fino alle ore 14.00 del 15 febbraio 2024 è possibile presentare la propria candidatura per fare l’esperienza del Servizio Civile Universale in Italia o all’estero.

 

 

TEMPISTICHE E REQUISITI

In data 22 dicembre è stato pubblicato sul sito www.politichegiovanili.gov.it il bando servizio civile 2022 per la selezione di Operatori volontari, da leggere con grande attenzione. 

Le domande possono essere presentate entro le ore 14.00 del giorno 15 febbraio 2024.

I requisiti per partecipare al bando sono:

  • cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  • non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o
    esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

 

Possono presentare la domanda anche i giovani che:

  • nel corso del 2021, a causa degli effetti dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, abbiano interrotto il servizio volontariamente o perché il progetto in cui erano impegnati è stato definitivamente interrotto dall’ente;
  • abbiano interrotto il Servizio civile a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’ente che ha causato la revoca del progetto, oppure a causa di chiusura del progetto o della sede di attuazione su richiesta motivata dell’ente, a condizione che, in tutti i casi, il
    periodo del sevizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
  • abbiano interrotto il Servizio civile nazionale o universale a causa del superamento dei 10 giorni di malattia previsti, a condizione che il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
  • abbiano già svolto il Servizio civile nell’ambito del progetto sperimentale europeo International Volunteering Opportunities for All e nell’ambito dei progetti per i Corpi Civili di Pace;
  • abbiano già svolto il “servizio civile regionale”.

 

Non possono presentare domanda i giovani che:

  • appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia;
  • abbiano interrotto il servizio civile nazionale o universale prima della scadenza prevista;
  • intrattengano, all’atto della pubblicazione del presente bando, con l’ente titolare del progetto rapporti di lavoro/di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbiano avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando; in tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti.

 

A tali requisiti si possono aggiungere altri requisiti aggiuntivi specificati nei singoli progetti (importante leggere attentamente le schede progetto).

 sarà possibile candidarsi esclusivamente online, attraverso la piattaforma dedicata DOL (https://domandaonline.serviziocivile.it), accessibile da PC fisso, smartphone e tablet, tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Per richiedere lo SPID è necessario avere un documento d’identità valido, tessera sanitaria, un indirizzo e-mail e un numero di telefono (info e richiesta al sito www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid)
I giovani stranieri che non possono fare richiesta di SPID, potranno richiedere le credenziali d’accesso temporanee direttamente al Dipartimento.

La piattaforma DOL, che consente di compilare la domanda di partecipazione e di presentarla, ha una pagina principale “Domanda di partecipazione” strutturata in 3 sezioni (1-Progetto; 2-Dati e dichiarazioni; 3-Titoli ed esperienze) e in un tasto “Presenta la domanda”.

I giovani potranno individuare il progetto scelto preferito tramite un apposito motore di ricerca e compilare la domanda, che potrà essere solo una per tutto il bando. Il sistema permetterà di conoscere in tempo reale il numero di candidature già arrivate per ogni progetto, così che anche la scelta possa essere più ponderata, riducendo la dispersione delle candidature su progetti con un alto numero di domande ma con pochi posti.

Sarà importante prestare attenzione al momento della sottomissione definitiva della domanda, perché non sarà possibile ritirarla o modificarla. Tuttavia, prima di questo passaggio, si potrà salvare più volte i dati, verificare la correttezza della compilazione e quindi procedere con la candidatura solo quando si sarà sicuri. Una ricevuta via mail confermerà al giovane l’avvenuta presentazione della domanda.

In allegato la sintesi del  Sistema di Selezione FOCSIV del SCU, con i criteri presi in esame ai fini della valutazione delle candidature.

Per info:

Comunicazione con la sede italiana: Per ciascuna delle sedi previste dal progetto scelto è prevista e garantita la possibilità ai giovani volontari di comunicare con la sedi italiane attraverso i consueti mezzi di comunicazione: e-mail, Skype, telefono. A tale scopo si farà riferimento sia agli uffici delle sedi di realizzazione del progetto sia, ove possibile, presso la struttura stessa di residenza all’estero dei volontari. È prevista, inoltre la figura di un referente  in Italia che accompagnerà i volontari durante la formazione in Italia e farà da ulteriore riferimento e accompagnamento durante la permanenza all’Estero.

Rientri in Italia: Il progetto Caschi Bianchi prevede la possibilità di un rientro in Italia all’incirca a metà progetto, ai fini di una valutazione dell’andamento delle attività, della crescita personale del volontario e della disseminazione del progetto sul territorio nazionale. L’eventuale rientro intermedio sarà concordato tra l’OLP della sede di realizzazione del progetto all’estero e il Responsabile in Italia di ogni singolo intervento. Qualora la sede non prevede di realizzare nel progetto il rientro intermedio del volontario, questa informazione sarà comunicata al volontario prima dell’avvio del progetto. I tempi di realizzazione del progetto saranno quindi:

  • Inizio servizio
  • Formazione Generale e Formazione Specifica in Italia, preparazione documenti (Visti, Biglietti Aerei, Vaccini) tra i 20 e i 40 giorni
  • Partenza per l’estero
  • Formazione Specifica in loco entro i primi 90 giorni.
  • Eventuale viaggio intermedio all’incirca per metà progetto per realizzare il monitoraggio delle attività svolte.
  • Rientro finale in Italia durante l’ultimo mese di servizio.
Caschi bianchi
I Caschi bianchi sono giovani volontari e volontarie in servizio civile all’estero impegnati in missioni di promozione della pace, dei diritti umani, dello sviluppo e della cooperazione fra i popoli, all’interno di un progetto elaborato congiuntamente da: ass. Comunità Papa Giovanni XXIII, Caritas Italiana, FOCSIV e Gavci, che vede i giovani alternarsi all’estero da più di quindici anni anni.
I-COLORS in Italia
Lo “stare insieme” è uno dei quattro pilastri su cui si fonda, secondo l’UNESCO, il “tesoro” dell’educazione, insieme a “sapere”, “saper fare” e “sapere essere”. Il progetto “I-COLORS” parte proprio da questo, operando in stretta collaborazione con le scuole per una corretta educazione allo “stare insieme”.
SVE
AUCI, accreditata come Organizzazione di Invio e di Coordinamento, si propone di realizzare progetti di SVE al fine di promuovere tra i giovani i valori della cittadinanza attiva e della solidarietà, per favorire la partecipazione di questi alla costruzione di una società europea che tuteli i diritti e i bisogni degli ultimi e che promuova i valori della pace e nonviolenza, del rispetto e della tolleranza tra i popoli.
Garanzia Giovani
La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training).

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